Ciao Vladimiro

 di Benvenuto Caminiti

Con il mio libro “Ciao Vladimiro” (Titani Editori) ho realizzato un sogno, coltivato una vita intera: custodire e rendere più forte e salda la memoria di Vladimiro Caminiti, mio fratello, mio maestro di giornalismo , mio modello di vita. Vladimiro, strappato a questa terra dal male del secolo il 5 settembre del ’93, era ancora un “ragazzo” di poco più di sessant’anni e da oltre trenta era l’inviato d’eccellenza di “Tuttosport, diventandone in trent’anni e passa di totale dedizione e strenuo impegno, la firma più prestigiosa .  Vladi aveva cominciato a Palermo  che aveva appena diciannove anni: L’Ora e “Sicilia del Popolo” , le sue prime collaborazioni. E già a vent’anni aveva vinto il “premio Ussi” con un articolo a Tonino De Bellis, il terzino-guerriero degli anni ’ 50-‘60  del Palermo. I suoi articoli attraversarono lo stretto e giunsero sul tavolo di un grande come Antonio Ghirellil che lo volle a “Tuttosport” con tanto di contratto allegato alla lettera di assunzione.  Il mio libro racconta tutto questo ma, ancor più che sul suo strepitoso talento del giornalista, si sofferma sulla sua vita difficile e sulle traversie umane spesso drammatiche dell’uomo. Per raccontare sia l’uomo che il giornalista senza essere travolto dal profondo sentimento del fratello e del discepolo, ho cercato di tener ben dritta la barra del timone, così da garantire al lettore un quadro veritiero del personaggio, senza scadere nel retorico o, peggio, nell’agiografico. Ripensando a quante volte ho letto e riletto il testo,a quanti tagli vi ho apportato, penso, anzi mi illudo, di esserci riuscito. 

L’autore:

Benvenuto Caminiti, palermitano, classe 1941, avvocato per necessità, giornalista per vocazione e tifoso del Palermo per disegno del destino.  Come giornalista, inizia a Football, settimanale di calcio, fondato a Milano negli anni sessanta. Dal ’72 collabora con L’Ora con una rubrica “La voce dei tifosi”, che finisce solo quando, nel 1992, L’Ora cessa le pubblicazioni. Prosegue con La Sicilia, Il Mediterraneo, Hurrà Juventus, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Manifesto.  Poi, con l’avvento di Internet, con Mediagol, LiveSicilia, Il Gazzettino di Sicilia e L’Italiano. Come scrittore, esordisce nel 2000 con “Un aquilone rosanero” (Helix Media ed.), poi “Col vento nei capelli” (Mi.To.Press Ed. 2001), “Ragazzi di latta” (Limina Ed. 2002), Racconti di Palermo” (Coppola Ed. 2004), “La testa nel pallone” (Nuova Ipsa Ed. 2005), “La testa nel pallone 2” (Officina Trinacria, 2007), “Marchio di famiglia” (Scuderi ed. 2009), “L’ultima luce prima del buio” (Officina Trinacria, 2011), “Tra nuvole rosa & Cieli azzurri” (Titani Ed. 2018), “La barca di vetro” (G.G. Della Porta, 2021), “Addio per sempre serie D” (2021, Titani Ed.), “Tra nuvole rosa &Cieli azzurri 2” (Lupi Ed. 2023).