Quattro chiacchiere con un ospite che arriva a Palermo nella casa dei giornalisti di via Francesco Crispi 286 dal mondo della cultura, dello sport, del giornalismo, della società civile, mentre si beve un bicchiere di vino. E’ la formula che il nuovo “Circolo della Stampa” propone per il suo ciclo di incontri pronti a partire, nella sala "Orlando Scarlata" dell’ Associazione siciliana della Stampa da lunedì 25 marzo alle 19.  Prima ospite, questo lunedì sarà  Zita Dazzi giornalista di Repubblica e scrittrice, che presenterà con Giovanna Cirino e Claudia Mirto, “Gli anni di Luce”. 

“E’ molto bello per me - dice Zita Dazzi preparandosi all’appuntamento promosso dall’ Associazione siciliana della Stampa - avere avuto questo invito, perché è un romanzo che parla molto dei giornali e del giornalismo.  Stare con i colleghi a parlare di quegli anni significa avere un uditorio che comprende cosa stai affrontando, che conosce cosa è accaduto". Nel libro edito per Piemme, che già dalle prime pagine porta un giornale al centro della scena con un titolo sull’omicidio Calabresi, scorre la storia italiana: dalla Roma anni Settanta alla Milano da bere, dal rapimento Moro alla morte di Berlinguer, i genitori di Luce e Vita sono due giornalisti di origini meridionali, la madre in Rai ed il padre al Corriere. Nel libro che sarà presentato lunedì , c’è anche l’ età d’oro dei giornali, poi l’informazione ha subito un cambiamento sino alla pericolosa fase attuale in cui la libertà di informazione è seriamente in pericolo tra leggi bavaglio, intimidazioni e querele temerarie. “Difendere la libera informazione significa difendere la democrazia - afferma l’autrice de Gli anni di Luce - senza libertà di informazione, tutto diventerebbe a rischio, anche in Italia. Sicuramente bisogna cercare, adesso, di mettere in atto proteste ed azioni di battaglia civile per ricordare che avere in informazione pubblica è una garanzia per lo Stato, mobilitare l’ opinione pubblica sul fatto che questo non e un problema dei giornalisti, ma che appartiene a tutti”.

Il secondo appuntamento con gli incontri del “Circolo della stampa” con la formula dell’aperitivo sarà il 5 aprile sempre alle 19 con Benvenuto Caminiti che presenterà “ Ciao Vladimiro” biografia del grande giornalista e scrittore palermitano Vladimiro Caminiti.

“Siamo sempre più abituati alle presenze virtuali e alle comunicazioni online  - sottolineano dalla segreteria regionale e della sezione di Palermo del sindacato unitario dei giornalisti - Tendenza cresciuta con il Covid e proseguita con l’evoluzione dei mezzi tecnologici. Siamo convinti, però, dell’importanza dell’incontro, del confronto e anche della convivialità che stimola la discussione e la comprensione delle diverse opinioni. Per questo vogliono tornare a discutere in presenza, riaprendo le porte del Circolo della stampa, un luogo simbolo della civiltà moderna, della cultura metropolitana e della libertà di espressione. Lo vogliamo fare ospitando non solo giornalisti ma tutti i protagonisti della nostra vita civile, artistica, culturale, scientifica e sportiva. Tornare a incontrarsi e a discutere dei grandi temi che ci appassionano. O incontrare l’autore di un nuovo libro e il musicista o l’attore impegnati in uno spettacolo in giro per la Sicilia. La casa dei giornalisti è aperta a tutti".

L'evento con Zita Dazzi è organizzato in collaborazione con la libreria Modus vivendi. Le prenotazioni dei libri si possono effettuare alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.