| Palermo
"NO alla violenza sulle donne", musica e letture degli studenti di Brancaccio al Giardino della memoria
Oltre duecento tra ragazzi, professori e genitori al Giardino della memoria di Ciaculli: tutti insieme per una mattina di musica, recite e perfomance con al centro il No alla violenza sulle donne. Hanno partecipato le quinte elementari e tre terze medie della scuola "Raimondo Franchetti" di Brancaccio. Approfittando della bella giornata di sole, alunni e insegnanti si sono sparpagliati lungo la prima terrazza del Giardino, dove sono ricordate ,con targhe e alberi, la maggior parte dei caduti nella lotta alla mafia. Dalla seconda terrazza, invece, i genitori che hanno potuto assistere alla serie di esibizioni che si sono susseguite per tutta la mattina.
In particolare, le insegnanti Daniela Pensabene, Alessandra Amoroso e Gaetano Di Maida con la V A, hanno svolto le loro attività accanto all’albero dedicato a Giovanni Spampinato raccontando le storie di Giovanna Cantarero e Artemisia Gentileschi.
Le bambine ed i bambini della V B con le insegnanti Tiziana Monello, Valeria Bernacchia, Marzia Da Ponte, invece, hanno scelto lo spazio accanto all’albero dedicato al giudice Falcone e agli uomini della scorta, e hanno intonato il brano “Vietato morire” con gli alunni delle V C e D accompagnate dagli insegnanti Francesca Mazziotta, Giuseppe D’Alfonzo, Gaetana Alfano e Tiziana Cacciarelli. Le bambine ed i bambini della V F Francesca Geremia, Sabrina Sanzone accanto all’albero dedicato a Pio La Torre hanno raccontato ed illustrato la storia di Giulia Tramontano.
Sotto la guida delle professoresse Silvia La Mantia, Valeria Iannone, Michele Ribaudo, Martina Pilato e Rosa Vaiana gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e quelli del corso musicale della scuola secondaria si sono esibiti in una performance di voci, strumenti e body percussion sulle note di “Nessuna Conseguenza” di Fiorella Mannoia ed in un canto natalizio tradizionale inglese, “God Rest Ye Merry Gentleman” che celebra la resistenza e la resilienza nei momenti di buio e di sconforto.
Le alunne e gli alunni delle classi III A, B, F della scuola secondaria, accompagnate e preparate dai docenti Pietro Comitini, Federico Quattrocchi, Letizia Macaluso, Benedetta Conti, Cristina Vigneri, Anna Vaccaro e Serena Gambino hanno raccontato le storie di Letizia Battaglia, Tina Anselmi e Gae Aulenti.
Il progetto della scuola Franchetti nasce nell’ambito delle attività della Commissione educazione civica, curato dalle le insegnanti Sabrina Alessi e Vincenza Vetrano.
A seguire l'intera manifestazione è stata presente la dirigente della scuola Maria Teresa Cannistraro che al termine ha voluto ringraziare in particolare il collega Mario Pintagro al quale è affidata la cura del Giardino, bene confiscato alla mafia e affidato al gruppo cronisti dell'Assostampa sciliana e alla sezione di Palermo dell'Associazione nazionale magistrati.
Al giardino della memoria contro la violenza sulle donne / Le foto