| Enna
Tiziana Tavella eletta presidente dell’Associazione Siciliana della Stampa
Con 24 voti a favore, uno in più dei 3/5 necessari per essere eletta al primo turno, Tiziana Tavella, 46 anni, storica collaboratrice del quotidiano La Sicilia da Enna, è la nuova presidente del Consiglio regionale di Assostampa Sicilia, il sindacato unitario dei giornalisti siciliani.
Tavella prende il posto di Alberto Cicero, che si era dimesso a fine novembre. Tiziana Tavella è la seconda presidente del consiglio donna dopo la collega Marina Pino.
Il segretario regionale Roberto Ginex e la giunta esecutiva nell'augurare buon lavoro a Tiziana Tavella, eletta oggi presidente del consiglio regionale di Assostampa Sicilia, auspicano la massima collaborazione nell'esclusivo interesse dei colleghi e della loro tutela professionale.
“Esprimo grande soddisfazione per l'odierna elezione della collega Tiziana Tavella quale Presidente del Consiglio Regionale del sindacato dei giornalisti siciliani. La sua elezione, che segue nel tempo la nomina a vicesegretario regionale della collega Cristina Puglisi, rappresenta, ancora una volta, la grande attenzione che Assostampa Sicilia rivolge alle realtà territoriali più piccole, dove esercitare la professione giornalistica è ancora più complicato e dove è sempre più necessaria la presenza del sindacato per garantire sia spazi irrinunciabili di informazione, sia la correttezza in campo comunicativo delle istituzioni locali". Lo dice in una nota Gianfranco Gravina, vice segretario provinciale dell'Assostampa di Enna. "Siamo certi che la collega Tiziana Tavella saprà interpretare al meglio il suo ruolo in termini di equilibrio e autorevolezza che le derivano dall'esperienza maturata in tanti anni di professione giornalistica e di militanza sindacale”, conclude Gravina.
“Assumere il ruolo di presidente in questo consiglio adesso non è certo un compito facile da affrontare”, ha dichiarato Tiziana Tavella dopo la sua elezione. “So, però, confortata dalla fiducia che avete espresso sulla proposta del mio nome per questo impegnativo incarico, di non essere da sola, ma al tempo stesso di dover lavorare affinché ognuno di voi possa trovare ascolto. Mi piace pensare che ricoprire oggi questo ruolo sia il risultato di una forte condivisione d’intenti, quanto più ricca e ampia possibile. Ogni percorso, ogni scelta di ciascun singolo componente di questo Consiglio, credo meriti massimo rispetto e non giudizio o peggio sterile pregiudizio, perché comunque, in un modo o nell’altro segna il percorso e diventa la storia di questo nostro sindacato e questa storia la costruiamo, la dobbiamo costruire, insieme, giorno per giorno.
Il mio ruolo, che a fine consigliatura assume nei fatti un carattere sostanzialmente notarile e di traghettamento al prossimo congresso, avrà comunque fino all’ultimo giorno di mandato come stella polare lo statuto e l’unità sindacale. Vi chiedo - ha concluso Tiziana Tavella - di essere semplicemente ciò che voi siete già: leali, pronti al confronto per il bene della nostra categoria ed affido questa mia presidenza già da adesso al vostro giudizio, che puntuale arriverà da qui a qualche mese.”