L’obiettivo è quello di raggiungere le pari opportunità nel lavoro, nelle retribuzioni e nella carriera. Ma per arrivare a questo risultato è necessario ancora invocare le carte dei diritti, organizzare gruppi di lavoro, promuovere azioni sindacali, chiedere la riserva di posti di lavoro e pianificare strategie di crescita. Passi necessari che partono tutti dalla diffusione di una più solida consapevolezza dell’urgenza della battaglia sociale, prima che professionale. La Commissione Pari Opportunità di Assostampa – con la collega Maria Torrisi, componente di Cpo Sicilia con delega nazionale – investe le proprie energie anche sulla formazione delle nuove generazioni e quest’anno al palazzo della Cultura di Catania, per celebrare la giornata dell’8 marzo, ha incontrato studenti e insegnanti, amministratori e imprenditori. Con l’assessore alle Pari Opportunità del Comune, Viviana Lombardo, e la presidente del “Gruppo terziario donna” di Confcommercio Matilde Cifali, gli studenti dell’Istituto “Carlo Gemmellaro”, diretto da Fiorella Baldo, riuniti al Palazzo della Cultura del Comune, hanno rintracciato nella storia della città di Catania le poche figure femminili protagoniste e spesso vittime di azioni eroiche e le hanno messe in scena in una carrellata di ritratti.  “Maria Grazia Cutuli è diventata un mito dopo l’attentato nel quale perse la vita in Afghanistan – ha dichiarato Maria Torrisi – ma in realtà, per molte di noi giovani giornaliste, lo era già mentre era in vita: in un mondo ancora troppo intriso di maschilismo ne apprezzavano la forza, la determinazione e il coraggio. Ma quando una comunità guarda con ammirazione all’eroismo di pochi, dimostra che è ben lontana da quei valori che sono rintracciati nei modelli. Una società che cresce ha bisogno che i valori siano condivisi e praticati da tutti e non da pochi. Ci auguriamo che perseguire la verità, anche a costo della propria vita, non susciti più meraviglia e ammirazione”.