Una particolare visita al tramonto, quando l’Orto Botanico diventa un unico percorso sensoriale: i profumi si fanno più forti, si sentono uccelli e cicale, la luce si ammorbidisce, e questo enorme giardino scientifico – il più antico d’Europa – si trasforma in un’esperienza difficile da dimenticare. Voluto in epoca borbonica, ospita la flora di tutti i continenti con eccezionali esemplari. All’Orto si deve gran parte dell’innovazione agricola nei nostri campi con l’introduzione del mandarino, del nespolo del Giappone, del loto, con le prime sperimentazioni di piante utili: cotone, soia, banano. Originariamente situato nel baluardo di Porta Carini al Capo, si trasferì nell’attuale sede della Vigna del Gallo nel 1786, adiacente alla Villa Giulia. La costruzione degli edifici – Gymnasium, Tepidarium e Calidarium – del francese Leon Dufourny, fu terminata nel 1795. Una visita in compagnia del giornalista e divulgatore Mario Pintagro, autore del best seller “Arborea – la storia di Palermoin 100 alberi illustri”.

Alle ore 18 e 19 di sabato 4 maggio

Orto botanico al tramonto