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A Tullio Filippone il premio Maria Grazia Cutuli
Sono la giornalista russa Marina Ovsjannikova, per la sezione stampa estera, l'inviata della Rai Veronica Fernandez, per la stampa nazionale, il cronista di Repubblica Palermo, Tullio Filippone, come giornalista siciliano emergente, i vincitori della 19/a edizione del premio internazionale di giornalismo Maria Grazia Cutuli. La cerimonia di consegna si terrà il 18 novembre, alle 18, nel cineteatro Eliseo di Santa Venerina, nel Catanese. Alla serata, condotta dalla giornalista di “In altre parole” de La7 Laura Bonasera, interverranno l'editorialista del Corriere della Sera Antonio Ferrari e il sindaco di Santa Venerina, Santo Raciti. Il coordinamento è curato dall'ex segretario di Redazione del quotidiano, Francesco Faranda.
Maria Grazia Cutuli, giornalista del Corriere della sera, fu uccisa in Afghanistan, il 19 novembre 2001. Con la giovane inviata furono uccisi altri tre cronisti: Julio Fuentes, inviato del quotidiano spagnolo El Mundo, l'australiano Harry Burton e l'afghano Azizullah Haidari, corrispondenti dell'Agenzia Reuters. Maria Grazia Cutuli era nata a Catania e aveva 39 anni.
"Sono molto onorato di ricevere questo premio che ricorda una delle colleghe più valorose morte sul campo" - commenta Tullio Filippone, 34 anni, giornalista della redazione di Repubblica Palermo. "Voglio dedicare questo riconoscimento a tutti i colleghi della mia generazione che stanno vivendo uno dei momenti più difficili di questa professione, segnata dal precariato e dalla difficoltà di acesso alle redazioni". Palermitano, impegnato anche nel sociale, Tullio Filippone, si occupa soprattutto di cronaca ma ha seguito anche lo sport in particolare il Palermo calcio e la pallanuoto.