Nel 2011, quattro giornalisti siciliani tra cui Franco Oddo, direttore del quattordicinale siracusano, “Civetta di Minerva”, denunciarono un malfunzionamento della Procura di Siracusa, per questo furono indagati e costretti a difendersi da accuse gravi e calunniose, ora giustizia è fatta. Il Giudice per le indagini preliminari di Messina ha deciso di archiviare il processo nei confronti dei giornalisti che con correttezza avevano lavorato e denunciato sospetti illeciti tra la Procura di Siracusa e alcuni avvocati penalisti.
Con la loro coraggiosa inchiesta scoperchiarono un grosso pentolone fatto di inciuci, dubbia moralità e mala amministrazione della giustizia che durava da molti anni all’interno della Procura aretusea.
Non mancarono le reazioni da parte dello establishment giudiziario, ma in  molti si schierarono con i quattro professionisti dell’informazione.
Una sentenza dunque, seppur con i lunghi tempi della giustizia,  rilancia e sottolinea il ruolo del buon giornalista che sopra ogni cosa vuole e deve arrivare sempre alla verità delle cose, costi quel che costi.

L’archiviazione del procedimento per diffamazione a carico di Gino Foti e Aldo Salvo e altri è stata disposta dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Messina rilevando che nulla è emerso a carico dei due politici siracusani, i quali erano stati accusati di “una strategia ideata dall’onorevole Luigi Foti – con l’ausilio dei giornalisti La Rocca Salvatore, Oddo Franco, Pensavalli Gianfranco e Maiorca Carmelo – per delegittimare l’operato della Procura della Repubblica di Siracusa ed allontanare il procuratore capo dell’epoca dott. Ugo Rossi ed il sostituto dott. Maurizio Musco”.
L’accusa era stata mossa proprio dai due magistrati della Procura di Siracusa. E le indagini sono state condotte dalla Procura del Tribunale di Messina, che ha competenza per le questioni riguardanti i magistrati di Siracusa. Nel frattempo il procuratore Rossi e il sostituto Musco, per queste e per altre vicende, sono stati trasferiti ad altre sedi. Il procuratore Rossi è ora in pensione.
Già il 25 luglio 2017 la Procura di Messina aveva richiesto l’archiviazione del procedimento. Per Carmelo Maiorca era stata subito disposta l’archiviazione del procedimento. Per gli altri le indagini sono continuate. Ma nulla è emerso a loro carico.
Insomma nulla di nulla. Solo tanto tempo e tanti soldi sprecati. L’8 aprile scorso c’è stata la richiesta di archiviazione da parte della Procura. E il successivo 2 maggio il decreto di archiviazione del Gip Maria Vermiglio.