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Palermo-Roma, nasce il Ponte della memoria per i giornalisti uccisi dalla mafia

Palermo-Roma, nasce il Ponte della memoria per i giornalisti uccisi dalla mafia

luigi stele casajazzIl mestiere del giornalismo è pericoloso, anche in Italia, soprattutto per chi fa inchieste e pubblica notizie scomode per il potere e i potenti. Ossigeno ne parlerà a Roma il 3 maggio 2024, nella ricorrenza della Giornata mondiale della libertà di stampa indetta dall’ONU, nel convegno/corso di formazione per giornalisti dal titolo “Ossigeno. Rischi, protezioni, obblighi e doveri dei cronisti”, organizzato in collaborazione con l’OdG del Lazio, la Casa del Jazz e la Fondazione Musica per Roma . I lavori si svolgeranno alla Casa del Jazz di Roma dalle 10 alle 13. La partecipazione è libera. I giornalisti che vogliono ottenere 5 crediti deontologici devono iscriversi su www.formazionegiornalisti.it e partecipare in presenza o online. A Palermo, nella sede di Assostampa Sicilia si terrà allo stesso orario un corso di formazione sulle "Vittime di mafia dimenticate", tema scelto dalla prefettura di Palermo per il concorso nelle scuole. 

QUALI RISCHI- I rischi più frequenti sono le reazioni violente e le querele pretestuose, le intimidazioni, le ritorsioni più o meno gravi. Il Lazio e la Sicilia sono fra le regioni con più giornalisti minacciati. Quanto sia pericoloso il lavoro dei giornalisti lo dicono ogni giorno le cronache. Ma a darne un quadro e una misura complessiva sono i dati e le analisi di Ossigeno (settemila giornalisti minacciati in Italia dal 2006 a oggi,). Essi indicano anche un tasso di impunità che supera il 90%. Al convegno questi dati saranno aggiornati e corredati da testimonianze e commenti di cronisti minacciati e di familiari dei giornalisti uccisi e da una ricognizione sulle riforme legislative attese da decenni, che dovrebbero eliminare le querele bavaglio e invece marciano verso il binario morto.

LUOGHI DELLA MEMORIA – Il convegno renderà omaggio ai trenta giornalisti italiani uccisi perché cercavano la verità, ricorderà in particolare Cosimo Cristina e Peppino Impastato (dei quali ricorre proprio in questi giorni l’anniversario della morte) e annuncerà il nuovo accordo stabilito fra Ossigeno, le organizzazioni dei giornalisti di Roma e quelle di Palermo per coordinare in modo permanente le iniziative che si tengono nelle due città, al Giardino della Memoria di Ciaculli e alla Casa del Jazz di Roma, in memoria dei giornalisti uccisi e delle vittime delle mafie. Il coordinamento nasce per rafforzare la visibilità di questi due memoriali, che sono i più importanti d’Italia, con l’obiettivo di renderli luoghi permanenti di riflessione, di formazione e di sensibilizzazione delle nuove generazioni.

Il coordinamento Roma-Palermo sarà annunciato alla presenza dei dirigenti di Ossigeno, del segretario della Stampa Romana, Stefano Ferrante, del segretario dell’Assostampa Sicilia, Giuseppe Rizzuto, dei presidenti degli Ordini dei Giornalisti del Lazio e della Sicilia, Guido D’Ubaldo e Roberto Gueli, del segretario del Sindacato Cronisti Romani, Fabrizio Peronaci, e della presidente del Gruppo Cronisti Siciliani, Claudia Brunetto che firmeranno insieme un documento d’intesa.

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