| Siracusa
Assostampa Siracusa, sit-in contro le leggi bavaglio e incontri nelle scuole
“Nessun bavaglio alla stampa, ne va della democrazia. Iniziamo a parlarne nelle scuole e apriamo un confronto con la politica”.
L’Assostampa di Siracusa, riunita in assemblea aperta anche ai non iscritti, dopo avere adempiuto agli obblighi statutari (approvazione dei bilanci Consuntivo 2023 e Previsionale 2024) ha fissato alcune iniziative contro le decisioni del governo che ledono il diritto ad informare e quello ad essere informati.
I giornalisti siracusani, così come indicato dalla Fnsi e già avviato in Sicilia dall’Assostampa regionale, inizierà il prossimo 10 marzo con un sit-in per parlare ai cittadini. Contestualmente, come proposto dal segretario provinciale Prospero Dente, un gruppo di lavoro organizzerà una serie di incontri nelle scuole per parlare ai più giovani dell’importanza dell’informazione e, soprattutto, di ciò che rappresenta per la libertà di ognuno di noi.
L’Assemblea ha indicato una terza iniziativa: un convegno/confronto con politica e istituzioni per tenere alta l’attenzione e continuare a sostenere un fermo no contro qualsiasi Legge bavaglio.
“Sono d’accordo con chi sostiene che alla politica piace parlare e sostenere la libertà di stampa a parole. – ha detto Dente nella sua relazione - Un sostegno che dura giusto il tempo di una campagna elettorale, una ospitata in trasmissione, fino a quando i giornalisti non raccontano i fatti che riguardano questo o quel partito.
È una politica che mira a delegittimare più che conquistare i media, con l’obiettivo di arrivare direttamente all’utente finale. – ha continuato il segretario - Lo vediamo e lo viviamo anche nella nostra realtà provinciale. Sindaci, parlamentari, semplici consiglieri comunali che affidano a dirette social informazioni sulla loro attività o su interventi amministrativi. I media non sono così più titolari del disvelamento della notizia”.
Nei giorni scorsi anche un incontro con il Procuratore della Repubblica, Sabrina Gambino, ed il suo Aggiunto, Andrea Palmieri. Dai magistrati la conferma di voler migliorare i rapporti con la stampa e la disponibilità a chiedere il contributo del Sindacato unitario dei giornalisti.
La relazione del segretario provinciale Prospero Dente (testo integrale)