| Siracusa
Di Salvo, corrispondente da Lentini del Giornale di Sicilia, è cavaliere della Repubblica
Assostampa e Gruppo cronisti: Siracusa provincia ricca di giornalismo nonostante editoria sempre più povera
"Un giusto riconoscimento alla professionalità di un collega che da 30 anni copre un contesto socialmente complesso come quello di Lentini. Ma anche un grande riconoscimento alla qualità del giornalismo siracusano e alla tenacia dei suoi cronisti, che dalle periferie sempre più dimenticate dalla grande editoria continuano a garantire l'informazione di prossimità, vitale per ancorare le comunità locali ai valori della democrazia fondata sul lavoro e sulla legalità".
Così Prospero Dente, segretario provinciale di Assostampa-Fnsi, e Massimo Ciccarello, presidente della sezione di Siracusa del Gruppo cronisti siciliani-Unci, hanno commentato il conferimento del titolo di Cavaliere della Repubblica al corrispondente lentinese del Giornale di Sicilia Salvatore Di Salvo, tesoriere dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia. Un riconoscimento arrivato quando tutti i grandi quotidiani dell'Isola hanno chiuso le redazioni in provincia, insieme al massiccio oscuramento delle televisioni private dovuto a un miope riassetto delle frequenze, hanno cancellato le ultime fucine dove forgiare il mestiere di cronista.
"L'onorificenza conferitagli dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e consegnatagli oggi dalla prefetta di Siracusa, Giusi Scaduto, in occasione del 76.mo anniversario della Repubblica italiana, non costituisce solo il punto di arrivo di una carriera fondata sul rispetto delle persone pur senza rinunciare a raccontare la verità dei fatti. Ma è da considerare anche come un incoraggiamento per tutti quei cronisti che si affacciano oggi a un giornalismo sempre più povero di mezzi economici, e purtuttavia ancora straordinariamente ricco di contenuti professionali e di impegno civile", concludono Dente e Ciccarello, nel congratularsi con Di Salvo a nome di tutti i colleghi rappresentati.