| Messina
"L'inferno di fango", le alluvioni del 2009-2011 chiudono il primo ciclo del Circolo della stampa di Messina

Un libro per raccontare le alluvioni che dal 2009 al 2011 hanno devastato le frazioni di Messina e i comuni della sua provincia con il linguaggio del cronista che mette in luce il dolore di chi ha perso tutto, emoziona. Questo è “Inferno di Fango“, opera prima del giornalista Gianluca Rossellini che al Circolo della stampa di Messina ha chiuso il primo ciclo di incontri culturali moderati dalla giornalista Simona Arena. Un racconto di un mare di melma che ha sotterrato al suo passaggio case, auto, negozi, aziende e vite umane. L’autore ha arricchito l’incontro rammentando quanto vide, in diretta, sui luoghi del barcellonese e della riviera ionica nelle immediate ore post alluvione, accorso come inviato dell’Ansa, e evidenziando la “colpevole approssimazione nella gestione dell’emergenza”. Quattro alluvioni in tre anni che hanno provocato 40 vittime, decine di feriti, 800 milioni di euro di danni, nonché migliaia di sfollati. Nel dibattito che ha accompagnato la presentazione, sono state sottolineate le molte inutili passerelle politiche ed il fuorviante giudizio delle popolazioni locali con le accuse di abusivismo edilizio, poi rivelatisi false, che hanno reso le alluvioni nel messinese tragedie di serie B, e presto sono state oscurate dai grandi mezzi di comunicazione e dimenticate dal resto dei cittadini italiani, che non si sono spesi in gare di solidarietà, come accaduto per altre tragedie nel resto del territorio nazionale.
Un libro che certamente aiuta a non dimenticare ma che significa “imparare”, e come ha sottolineato il segretario provinciale Sergio Magazzù, rimarrà preziosa testimonianza degli incontri culturali del Circolo della Stampa di Messina, la cui attività riprenderà dopo la pausa estiva, proprio per coinvolgere istituzioni, giornalisti e cittadinanza.