“L’anniversario dell’omicidio di Pippo Fava coincide quest’anno – afferma la segreteria provinciale di Assostampa Catania – con il tentativo traversale di affossare l’informazione giudiziaria con l’approvazione della “legge bavaglio”. Ecco perché il presidio e le manifestazioni in ricordo del cronista assassinato 40 anni fa dalla mafia a Catania assumono una valenza ancora più forte”. “Silenziando l’informazione – sottolinea il segretario Filippo Romeo – si mortificano anche i principi del fondatore de “I Siciliani” e di tutti quelli che hanno dato la propria vita per garantire ai cittadini il diritto all’informazione libera. La strada tracciata da Fava deve invece restare – conclude – un modello da seguire, senza un ulteriore limite alla libertà di stampa che rappresenterebbe anche una minaccia alle garanzie democratiche di tutti”.

L'etica e il giornalismo, 40 anni dopo l'omicidio di Pippo Fava

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Concorso nelle scuole in memoria di Pippo Fava