| Catania
Santa Maria di Licodia (Catania), tentativo di aggressione al giornalista Luca Crispi. Solidarietà del Gruppo cronisti siciliani e Assostampa Catania
La Sezione catanese del Gruppo cronisti siciliani (aderente all'Unci, gruppo di specializzazione della Fnsi) e l'Assostampa di Catania sono vicine al collega della redazione di Yvii24 Luca Crispi, vittima di un tentativo di aggressione, per aver collaborato ad un articolo sull'utilizzo, pare non autorizzato, da parte di un’associazione della palestra comunale di Santa Maria di Licodia.
“Si è trattato - sottolinea il responsabile della sezione GCS di Catania, Filippo Romeo - di un gesto ignobile che come cronisti condanniamo con forza e che è stato denunciato all’Arma dei carabinieri. Nessuno può permettersi di intimidire un giornalista che, lo ricordiamo, ha il dovere di informare. Le minacce e i toni violenti rappresentano un attacco alla democrazia e mettono a rischio il diritto di cronaca”.
Anche la segreteria provinciale dell'Assostampa di Catania esprime solidarietà al collega e condanna il gesto. "Le minacce - ha osservato il segretario, Orazio Aleppo - non chiudono la bocca ai cronisti, anzi, diventano megafono. Il sindacato ne amplifica la voce".
“Si è trattato - sottolinea il responsabile della sezione GCS di Catania, Filippo Romeo - di un gesto ignobile che come cronisti condanniamo con forza e che è stato denunciato all’Arma dei carabinieri. Nessuno può permettersi di intimidire un giornalista che, lo ricordiamo, ha il dovere di informare. Le minacce e i toni violenti rappresentano un attacco alla democrazia e mettono a rischio il diritto di cronaca”.
Anche la segreteria provinciale dell'Assostampa di Catania esprime solidarietà al collega e condanna il gesto. "Le minacce - ha osservato il segretario, Orazio Aleppo - non chiudono la bocca ai cronisti, anzi, diventano megafono. Il sindacato ne amplifica la voce".