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Fnsi, lunedì 23 maggio a Palermo con gli studenti nel nome di Falcone e Borsellino
Ci sarà anche una folta delegazione del sindacato dei giornalisti con i 40.000 studenti che a Palermo, lunedì 23 maggio, commemoreranno le stragi di Capaci e di via D'Amelio in cui la mafia uccise i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, la moglie di Falcone, Francesca Morvillo, e gli uomini e le donne delle scorte: Rocco Dicillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano.
#PalermoChiamaItalia è il titolo della manifestazione promossa dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, in collaborazione con la Direzione generale per lo Studente del ministero dell’Istruzione, alla quale non poteva mancare l'apporto dei giornalisti italiani anch'essi colpiti più volte dal piombo della criminalità organizzata.
La mattinata si svolgerà nell'aula bunker del carcere Ucciardone, quella del maxiprocesso alla mafia, dove si terrà la cerimonia istituzionale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente del Senato Pietro Grasso, della ministra dell’Istruzione Stefania Giannini, del ministro della Giustizia Andrea Orlando, del sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, del procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, della presidente della commissione Antimafia Rosi Bindi, del presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri, del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Giovanni Legnini, del presidente dell’Associazione nazionale magistrati Piercamillo Davigo, del presidente dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia Carlo Smuraglia e della professoressa Maria Falcone.
Nel pomeriggio, fra le molte iniziative, ci sarà anche “Giornalismo e legalità” (ore 15.00 Sala Bianca C.S.C Via Paolo Gili, 4, Cantieri Culturali alla Zisa). Verrà proiettato il documentario “1367 La tela strappata” di Giancarlo Licata che, utilizzando esclusivamente dirette e servizi della Rai andati in onda dal 23 maggio al 19 luglio e conservati nell’archivio di Rai Teche, recupera proprio la memoria di quei drammatici giorni del 1992. Seguirà un incontro con gli studenti del Csc, della scuola media “Politeama” e del I.I.S.S. “G. Salvemini” di Palermo al quale parteciperanno: Giuseppe Giulietti (presidente Fnsi) Raffaele Lorusso (segretario generale Fnsi) Paolo Butturini (responsabile formazione Fnsi), Michele Albanese (progetti legalità Fnsi), Alberto Cicero (segretario Assostampa Sicilia), Riccardo Arena (presidente Ordine dei giornalisti di Sicilia), Salvatore Cusimano (direttore sede Rai Sicilia), Roberto Gueli (caporedattore Tgr Rai Sicilia), Francesco La Licata (La Stampa), Attilio Bolzoni (La Repubblica), il regista Pasquale Scimeca, che presenterà il video “Il maxiprocesso”, i familiari di Giancarlo Licata e Donata Agnello (Novantacento). Modera Ivan Scinardo.
L'iniziativa fa parte del programma di attività previsto dal protocollo Fnsi-Miur sull'educazione all'informazione e alla legalità.
#PalermoChiamaItalia è il titolo della manifestazione promossa dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, in collaborazione con la Direzione generale per lo Studente del ministero dell’Istruzione, alla quale non poteva mancare l'apporto dei giornalisti italiani anch'essi colpiti più volte dal piombo della criminalità organizzata.
La mattinata si svolgerà nell'aula bunker del carcere Ucciardone, quella del maxiprocesso alla mafia, dove si terrà la cerimonia istituzionale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente del Senato Pietro Grasso, della ministra dell’Istruzione Stefania Giannini, del ministro della Giustizia Andrea Orlando, del sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, del procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, della presidente della commissione Antimafia Rosi Bindi, del presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri, del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Giovanni Legnini, del presidente dell’Associazione nazionale magistrati Piercamillo Davigo, del presidente dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia Carlo Smuraglia e della professoressa Maria Falcone.
Nel pomeriggio, fra le molte iniziative, ci sarà anche “Giornalismo e legalità” (ore 15.00 Sala Bianca C.S.C Via Paolo Gili, 4, Cantieri Culturali alla Zisa). Verrà proiettato il documentario “1367 La tela strappata” di Giancarlo Licata che, utilizzando esclusivamente dirette e servizi della Rai andati in onda dal 23 maggio al 19 luglio e conservati nell’archivio di Rai Teche, recupera proprio la memoria di quei drammatici giorni del 1992. Seguirà un incontro con gli studenti del Csc, della scuola media “Politeama” e del I.I.S.S. “G. Salvemini” di Palermo al quale parteciperanno: Giuseppe Giulietti (presidente Fnsi) Raffaele Lorusso (segretario generale Fnsi) Paolo Butturini (responsabile formazione Fnsi), Michele Albanese (progetti legalità Fnsi), Alberto Cicero (segretario Assostampa Sicilia), Riccardo Arena (presidente Ordine dei giornalisti di Sicilia), Salvatore Cusimano (direttore sede Rai Sicilia), Roberto Gueli (caporedattore Tgr Rai Sicilia), Francesco La Licata (La Stampa), Attilio Bolzoni (La Repubblica), il regista Pasquale Scimeca, che presenterà il video “Il maxiprocesso”, i familiari di Giancarlo Licata e Donata Agnello (Novantacento). Modera Ivan Scinardo.
L'iniziativa fa parte del programma di attività previsto dal protocollo Fnsi-Miur sull'educazione all'informazione e alla legalità.