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I Circoli della stampa conquistano la Sicilia. Con Siracusa diventano sei e nasce il primo "circuito letterario"

Cresce e si allarga, si espande da nord a sud, da est a ovest la Sicilia dei Circoli della stampa. Il Circolo della stampa di Palermo che è stato l’apripista dell’iniziativa voluta dall’Associazione siciliana della stampa per promuovere un luogo di incontro e di confronto sulle realtà territoriali, ha festeggiato l’altra sera al Glam hotel di Mondello l’intensa attività fatta da ben oltre 60 eventi organizzati in città nell'ultimo anno. Un risultato possibile grazie al lavoro di un Comitato organizzatore allargato a vari colleghi. Ma dopo Palermo sono arrivate le aperture di Enna, Messina e Trapani che si sono succedute nel corso degli ultimi mesi, organizzando una serie di appuntamenti con cadenza regolare su vari temi puntando sul coinvolgimento dei colleghi che hanno presentato alcuni loro libri.
Il secondo Circolo a partire è stato quello di Enna: "Il Circolo della stampa di Enna, di cui è responsabile il collega Paolo Di Marco, intende dare spazio non soltanto ai tanti autori locali, ma anche aprirsi a tutta quella produzione che consente un confronto utile per la crescita della nostra comunità. La nostra idea è creare le condizioni per portare gli appuntamenti del Circolo in più comuni della provincia per allargare il confronto e la partecipazione alle iniziative che Assostampa sta realizzando". commenta dopo il primo anno di attività il segretario provinciale Gianfranco Gravina.
E Vito Orlando, segretario provinciale di Assostampa a Trapani fa invece un bilancio delle tante iniziative che si sono messe in campo grazie anche alla possibilità avere una sede sociale: "Nel corso dell’anno, abbiamo promosso diversi appuntamenti letterari valorizzando autori locali e colleghi. Il Circolo della Stampa, che trova ospitalità nei locali della sezione trapanese di Assostampa ad Erice Casa Santa in un bene confiscato alla mafia, ha aperto la sua attività con la presentazione del libro fotografico “Busiate” del giornalista Giovanni Franco, cui ha partecipato anche il segretario regionale di Assostampa. A questa è seguita la presentazione del libro “Una penna rossa, un baffo e tante storie…”, uscito nel ventennale della morte dello stimato giornalista Nino Culicchia, per 15 anni capo ufficio stampa del Comune di Marsala, prematuramente scomparso. All’incontro lo hanno ricordato i familiari, che hanno raccolto nel libro le esperienze umane e professionali di Nino Culicchia, e gli amici che lo hanno accompagnato nel percorso professionale. Assostampa Trapani, inoltre, ha promosso la presentazione del libro del saggista e scrittore trapanese, Salvatore Mugno, che ha dato alle stampe con Navarra editore, “Nascita della mafia. Storie di ‘uomini d’onore’ (1838-1846) da Pietro Calà Ulloa, il procuratore generale del Re che scoprì la piovra”. Si tratta di un saggio poderoso che racconta per la prima volta, grazie a documenti inediti, l’attività del procuratore Urroa, primo operatore del diritto ad aver individuato il fenomeno mafioso. Alla presentazione ha partecipato il segretario di Assostampa Trapani. Infine il Circolo della stampa ha dato il suo contributo all’organizzazione della II Rassegna Filosofica Trapani, partecipando alle tre giornate di studi organizzate dalla Fondazione Vito Panfalone in collaborazione con l’Associazione Vivere Erice".
Nelle ultime settimane è partito anche il Circolo della stampa di Agrigento che godendo di una prestigiosa location, il Giardino del vescovo all’interno del museo diocesano, ha organizzato il primo incontro con Franco Castaldo, autore di "Mafiare" e ne ha subito messo in programma un secondo per giovedì 26 giugno con il libro, "La mia Vigata con Camilleri della città del commissario Montalbano" del giornalista Lorenzo Rosso.
"L'iniziativa del Circolo della stampa è stata fortemente voluta voluta da tutti gli iscritti della sezione Assostampa di Agrigento per dare spazio a voci che riteniamo importanti nel panorama provinciale e regionale - dice il segretario provinciale Gero Tedesco. Inoltre ci dà la possibilità di far conoscere le nostre attività a un vasto pubblico che non è solo quello dei giornalisti e degli addetti ai lavori. Le prime iniziative, che si sono tenute nella splendida location del Giardino del Vescovo, hanno riscosso un incredibile successo di pubblico, questo ci dà la spinta per estendere gli incontri durante tutto l'anno calendarizzandoli con grande anticipo"
Ma quella di giovedì 26 giugno è una data molto particolare. Infatti sul calendario ci sono ben tre cerchietti rossi in tre diverse province. Infatti è in programma una tripletta dei Circoli della stampa siciliani, perché oltre ad Agrigento sono previsti incontri a Messina e a Palermo.
"Con Nunzio Currenti e Gianluca Rossellini abbiamo aperto un percorso grazie alla collaborazione di Simona Arena che ha moderato gli incontri - ha ribadito il segretario provinciale Sergio Magazzù nel tracciare un primo bilancio dell'iniziativa che ha subito visto una grande partecipazione - abbiamo proposto il Circolo della Stampa quale ἀγορά, agorà della libertà di espressione, ospitando protagonisti della vita civile, artistica, culturale, scientifica e sportiva di Messina". Anche Messina come Trapani ha la possibilità di programmare al meglio gli incontri grazie alla disponibilità della sede sociale. E Attilio Borda Bossana ne ha curato l'avvio. "Memoria, riflessione, confronto e attualità per il ciclo di incontri denominato “I giovedì
letterari” del Circolo della stampa di Messina iniziati il 20 marzo scorso, con la presentazione di Praesidium Mari - La Falce di Messina spiega ricordando il primo appuntamento con il libro da lui firmato. "Il 15 aprile l’appuntamento è stato con Daniele Cortese ed il suo romanzo "Una zebra nel mare"; il 22 maggio è stato presentato "Un miracolo chiamato vita" di Nunzio Currenti e domani, 26 giugno l’incontro è con Gianluca Rossellini e il suo Inferno di fango 2009-2011".
È sempre giovedì 26, il Circolo della stampa di Palermo ha in calendario l’ultimo appuntamento sulla terrazza del Glam hotel a Mondello di questa stagione estiva con Alessandra Viola, giornalista, scrittrice, autrice di "Chiedi a una pianta". Viola dopo i suoi primi passi nella redazione Repubblica Palermo si è ormai affermata a livello nazionale con una serie di trasmissioni televisive molto seguite sui temi ecologisti e ambientali. Con lei ci saranno Rosalba Vitellaro, regista e Rosa Di Stefano che oltre a essere giornalista e fare parte del comitato organizzatore del Circolo della stampa, ed è la curatrice della rassegna "Un tè con l'autore" al Palazzo del Poeta.
Palermo inoltre ha potuto contare su una serie di location esterne per i Circoli della stampa che sono stati ospitati oltre che al Glam hotel, anche a Villa Malfitano, alla Biblioteca centrale della Regione e a Crezi.plu ai Cantieri culturali. E dal tre luglio a quest'elenco si aggiungerà anche Villa Malfitano, grazie alla collaborazione con l'Ordine dei giornalisti e Fondazione Dragotto. Nella Villa del Gattopardo alle 19, è in programma l'incontro con la scrittrice Renata Pucci di Benisichi che parlerà del suo libro "Un buon uso della vecchiaia" con il giornalista Franco Nuccio.
La programmazione dei Circoli della stampa quindi ormai si è estesa in tutta la Sicilia e a questi cinque si aggiungerà a brevissima scadenza anche inaugurazione del Circolo della stampa a Siracusa che grazie all’impulso del segretario provinciale Prospero Dente in autunno metterà in calendario un cartellone.
Ecco il programma già messo a punto da Prospero Dente: "Conversazioni, presentazione di libri e la collaborazione con la Fondazione Inda per il Circolo della Stampa di Siracusa che prenderà il via nel prossimo mese di settembre. Ormai definiti gli accordi di collaborazione con le maggiori librerie cittadine in vista di una serie di presentazioni. Il Circolo, proprio per avviare un percorso di carattere provinciale, sta predisponendo protocolli d’intesa con i teatri comunale di Avola e Noto per il possibile utilizzo degli stessi per manifestazioni specifiche. Con il Sovrintendente dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, Daniele Pitteri, l’intesa di programmare iniziative comuni che possano far risaltare la modernità del messaggio classico attraverso la parola".
Insomma quello che si sta creando è un vero e proprio "circuito letterario", il primo della Sicilia, nel quale oltre che i giornalisti si ritrovano gli autori dei vari territori e le realtà sociali ed economiche che rappresentano. Un'esperienza unica e innovativa che mette al centro la figura del giornalista come intellettuale di riferimento, capace di attrarre le energie positive e di creare una rete attraverso la quale in tutta la Sicilia possono viaggiare idee, libri e tutto quello che fa cultura. E come è già avvenuto anche le mostre come "Sulla strada. Fotoreporter di Sicilia" che dopo la prima edizione aperta a febbraio dalla segretaria generale della FNSI Alessandra Costante, ha proseguito il suo percorso con una seconda uscita alla Via dei librai ospitata dalla facoltà di Teologia, e in questi giorni è stata allestita a Gangi, alla Fondazione Gianbecchina. Tutti gli eventi del Circolo della stampa si sono svolti con la collaborazione della sezione siciliana dell'Associazione Donne del Vino che ha reso possibile al termine o durante gli incontri, la degustazione dei prodotti delle oltre cento cantine associate.
Nella foto: il primo appuntamento del Circolo della stampa di Agrigento svoltosi nel Giardino del vescovo