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“Sulla strada. Fotoreporter di Sicilia". Al Circolo della stampa il vernissage oggi alle 18

Due linguaggi, due modi di fare cronaca, scrivere e fotografare. Due mondi complementari che affrontano la sfida del cambiamento dell’informazione. Così nasce “Sulla strada. Fotoreporter di Sicilia” mostra che ha consentito per la prima volta nella nostra regione la reunion dei principali fotoreporter che, con i loro scatti iconici hanno reso indelebili nell’immaginario collettivo i fatti di cronaca, e che sarà inaugurata, oggi, giovedì 27 febbraio alle 18 nel salone "Orlando Scarlata" di Assostampa Sicilia da Alessandra Costante segretaria generale della Fnsi, Claudio Silvestri segretario aggiunto della Fnsi e Paolo Serventi Longhi segretario nazionale dell’Unpg. In esposizione ci saranno 88 scatti realizzati da 44 fotografi siciliani e non ma che hanno svolto un ruolo importante dell'informazione dell'Isola. La mostra chiuderà al pubblico il 4 aprile. Gli orari di apertura saranno dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, mentre martedì e giovedì dalle 9 alle 16,30. Inoltre sarà possibile organizzare aperture straordinarie su appuntamento. L’evento che concluderà il calendario degli appuntamenti con il Circolo della stampa per il mese di febbraio, è stato possibile grazie all'impegno di uno dei maestri della fotografia, Franco Lannino, che non ha esitato ad accettare la proposta di Assostampa Sicilia, rendendola un’esperienza
che non ha precedenti nella nostra regione. L’idea di “ Sulla strada” è nata nell’ambito di un confronto continuo sulla professione che cambia all’interno dell’Associazione siciliana della stampa ed è stata immediatamente condivisa e supportata dalla Fnsi, dal Gruppo cronisti siciliani e dal Gruppo giornalisti pensionati oltre che dalla sezione provinciale di Palermo.
“Oggi in bilico -sottolinea Assostampa - ci sono i giornalisti, travolti da social network e fake news, mentre i fotografi di cronaca vengono sostituiti da smartphone, foto manipolate, mentre per la crisi che dura da anni, l’editoria rinuncia per calcolo meramente economico a qualità ed unicità. La fotografia di cronaca, dal bianco e nero al colore, ha l'obbligo naturale di raccontare la realtà, vivendo dello stesso patto etico con il lettore che sta alla base della cronaca. Per questo abbiamo voluto darle la giusta importanza. E anche per riconoscerci come parti complementari di un unico sistema, quello dell’informazione dal quale dipende la libertà e quindi la democrazia di un Paese”.
Al termine dell’inaugurazione, la degustazione di vini in collaborazione con l’associazione “Le donne del vino”.