"Abbiamo di fronte un mandato denso di impegni, primo fra tutti la riforma della Rai secondo i criteri fissati dall'Europa e dobbiamo farlo con le redazioni e le organizzazioni sociali che, come noi, pensano che il servizio pubblico della Rai resta centrale nel racconto del Paese". Lo ha detto, concludendo il XVII congresso nazionale dell’Usigrai, il segretario Daniele Macheda, riconfermato a larghissima maggioranza alla guida del sindacato unitario dei giornalisti del servizio pubblico al termine delle assise, che si sono tenute a Milano Marittima, in provincia di Ravenna, fra il 13 e il 15 gennaio. Macheda, 62 anni, di Reggio Calabria, è in Rai dal 1987 e sarà affiancato da un esecutivo composto da Alberto Ambrogi, Antonio Coronato, Carmen Santoro, Maria Gabriella Capparelli, Vincenzo Frenda, Chiara Zammitti, Marco Malvestio, Pasquale Notargiacomo, Raffaele Cappuccio e Roberta Cerqua.

La delegazione siciliana, presente al congresso con cinque rappresentanti (Agnese Licata, Giuseppe Marino e Claudio Reale della redazione di Palermo e Fabio Butera ed Eleonora Mastromarino da Catania), ha ottenuto ampio riconoscimento: Licata, infatti, è stata eletta componente della Commissione Pari Opportunità e Antimolestia, mentre Marino sarà componente di riserva del Collegio di Revisione dei Conti e Mastromarino del Coordinamento dei Comitati di redazione.

Usigrai, al via il XVII Congresso: solidarietà, libertà, diritti al centro. Dalla Sicilia cinque delegati