Le parole sono importanti. Una frase che ormai entrata nel linguaggio comune, ma la cui percezione è rimasta forse più come una realtà cinematografica. Invece ieri sera al Circolo della stampa si è ribadito con forza l’assoluta necessità di usare un linguaggio giusto e adeguato per ogni occasione. E nonostante il maltempo che ha condizionato gli spostamenti in città, il pubblico che si è riunito nella sala "Orlando Scarlata" di Assostampa ha seguito con molto interesse il dibattito sul tema "Fenomenologia delle parole: ascolto, cura e parità di genere" tra la psicologa Iva Marino e le giornaliste Isabella Napoli e Rosa Di Stefano. Iva Marino ha sottolineato come è fondamentale la scelta delle parole per vivere la nostra quotidianità. Un concetto sul quale c’è stato un ampio confronto approfondito poi dal fatto che proprio le parole che "creano il nostro vissuto, diventano quasi creature viventi", insomma noi siamo quello che diciamo. Ma ancora di più il potere risiede nel fatto di poter trasformare la realtà grazie alle mille sfumature emotive e alle ambiguità di chi è capace, e che quindi può sfruttare queste possibilità. E soprattutto c’è infine l’importanza di farle diventare "un ponte per aprire dialoghi autentici tra le persone".

L’appuntamento, anche in questo caso è stato ravvivato dai calici offerti dall’associazione Donne del vivo, e il clima esterno, freddo e piovoso, non ha condizionato così l’atmosfera dell’incontro. L'appuntamento al quale, viste le condizioni meteo, molti hanno rinunciato all'ultimo momento, verrà riproposto nel calendario di febbraio del Circolo della stampa.