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CNLG: avviata in segreto la trattativa Fnsi-Fieg. Il Segretario Lorusso esclude la Giunta
La denuncia di quattro componenti della Giunta esecutiva: "Violato lo Statuto"
La replica del presidente Santo Della Volpe: "Solo un malinteso."
In gran segreto, e in aperta violazione dello Stato federale, lunedì 11 maggio la Fnsi ha aperto ufficialmente la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro che scadrà nel marzo del 2016.
Della delegazione sindacale, guidata dal segretario generale Raffaele Lorusso, facevano parte tutti i componenti del Dipartimento sindacale della Fnsi. La delegazione della Fieg era composta dai rappresentati dei grandi gruppi editoriali e guidata dal presidente Maurizio Costa.
L'incontro si è svolto nella sede della Fieg.
La notizia è stata tenuta segreta ed è stata resa nota solo nei giorni scorsi, durante la riunione del direttivo dell'Associazione Lombarda dei giornalisti, dal segretario generale aggiunto Anna Del Freo.
Con questa iniziativa, il segretario Lorusso ha violato platealmente lo Statuto federale che prevede espressamente che sia la Giunta esecutiva, e non altri, a condurre le trattative per il rinnovo del contratto fino all'eventuale firma finale. Ma è ancora più grave che non solo la Giunta non abbia partecipato all'incontro ma che, addirittura, non sia stata nemmeno informata - così come il Consiglio nazionale - dell'avvio della trattativa.
Quattro componenti della Giunta esecutiva (Enrico Cocciulillo, Giuseppe Di Pietro, Carlo Parisi e Daniela Stigliano) hanno quindi inviato una protesta formale al presidente della Fnsi, Santo Della Volpe, in quanto garante dello Statuto, chiedendo che venga immediatamente ripristinata la legalità.
La risposta del presidente è stata a dir poco disarmante: parla di "malinteso" e di "incontro tra i dipartimenti sindacali di Fnsi e Fieg". Errore grossolano e non giustificabile poichè la Fieg non ha un dipartimento sindacale ma solo una delegazione che viene composta di volta in volta per le trattative.
Di seguito pubblichiamo la lettera-denuncia dei quattro componenti della Giunta, l'imbarazzata e imbarazzante risposta del presidente Della Volpe, e la replica dei quattro componenti della Giunta. In coda anche la ricostruzione della riunione del direttivo dell'Alg fatta dalla consigliera della stessa Associazione Lombarda e giornalista di Radio Popolare Letizia Mosca.
"La Giunta esclusa dalle trattative, violato lo Statuto"
La denuncia di quattro componenti della Giunta Fnsi
Caro Presidente,
ci rivolgiamo a te in quanto “garante del Patto Federativo e dell’applicazione dello Statuto”, con una lettera-appello che abbiamo intenzione – per correttezza nei confronti della nostra categoria – di rendere pubblica. Abbiamo appreso solo venerdì che lunedì scorso, 11 maggio, si è tenuto il primo incontro ufficiale con la Fieg per l’avvio delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale, in scadenza nel marzo del 2016. Lo ha comunicato al Direttivo dell’Associazione lombarda dei giornalisti il Segretario generale aggiunto della Fnsi, nonché vicepresidente dell’Alg. La notizia è stata poi confermata da varie altre fonti. La collega ha anche raccontato al Direttivo della Lombarda che il presidente della Federazione editori, alla testa della sua delegazione, avrebbe dichiarato di voler chiudere l’intera trattativa contrattuale entro il prossimo mese di ottobre. E che si sta predisponendo un calendario di successivi appuntamenti.
A tale incontro, la delegazione Fnsi era composta dal Dipartimento sindacale. Eppure, ai sensi dell’articolo 19 dello Statuto federale “La Giunta esecutiva (GE) ha il compito di realizzare gli indirizzi di politica e di azione sindacale espressi dalla categoria in sede di Congresso nazionale e le direttive del CN. In particolare:
(…) b) studia, elabora e coordina – consultate preliminarmente le AA.RR.SS. e d’intesa con le Commissioni nazionali per le trattative contrattuali di cui al successivo art. 21 – le proposte di modifica per la rinnovazione del contratto nazionale di lavoro giornalistico; approva le anzidette proposte sentite le Commissioni nazionali per le trattative contrattuali; conduce le trattative sindacali; stipula i contratti nazionali di lavoro giornalistico in nome e per conto della FNSI; vigila sull’applicazione delle norme contrattuali anche con intervento diretto e promuove ogni iniziativa connessa; (…)”, mentre ai sensi dell’articolo 25 “Le trattative per i rinnovi dei contratti o, comunque, riguardanti accordi sindacali sono condotte, secondo quanto previsto dall’art.19, dalla GE, la quale stipula e sottoscrive, a nome e per conto della FNSI, i contratti nazionali di lavoro e quant’altro regola la prestazione giornalistica. (…)”.
La Giunta esecutiva, di cui facciamo parte, non era invece presente a questa prima riunione, quella di avvio formale delle trattative, con il saluto e la conoscenza delle rispettive delegazioni e le dichiarazioni di apertura della successiva negoziazione. Di più. Non è stata nemmeno consultata né informata dell’avvio delle trattative contrattuali. E – non meno grave, sul piano della trasparenza – nessun avviso è stato dato alla categoria. Crediamo non sia mai successo, nella storia della Fnsi.
Una anomalia che è soprattutto una grave violazione dello Statuto Federale. Nella quale speriamo davvero tu non abbia avuto un ruolo attivo facendo parte della delegazione. Non si parla, come in altri casi, di convocazioni tardive di organismi consultivi, che pure hanno in altri tempi suscitato grande sdegno in tanti colleghi. Ma di aver scientemente deciso di sostituire l’unico organismo titolato alle trattative contrattuali con un Dipartimento sindacale costituito da undici dei sedici membri della Giunta (tutti tranne noi quattro, oltre a te). Anche nella convocazione per il 25 maggio della prossima riunione di Giunta con le Ars, trasmessa sempre venerdì, non si fa neppure cenno nell’ordine del giorno all’avvio del confronto con la Fieg.
Caro Presidente, ti invitiamo dunque a ripristinare le corrette regole statutarie e a vigilare che esse siano rispettate nel corso dell’intera trattativa contrattuale. La legalità e il rispetto delle norme che ci siamo dati sono alla base di qualsiasi organizzazione democratica, e a maggior ragione del Sindacato di chi, come i giornalisti, hanno un ruolo centrale a tutela della democrazia e della libertà.
Ci auguriamo, inoltre, che tu possa farti garante anche della comunicazione chiara, tempestiva e trasparente nei confronti della categoria, che ha il diritto di essere informata sugli obiettivi che si pone la Federazione nel futuro rinnovo del Cnlg, sulle posizioni che saranno assunte dalla controparte e sulle iniziative che la Fnsi avrà intenzione di adottare.
Certi del tuo positivo intervento e in attesa di una tua cortese risposta, ti ringraziamo in anticipo e ti inviamo i nostri più cordiali saluti,
Enrico Cocciulillo
Giuseppe Di Pietro
Carlo Parisi
Daniela Stigliano
18 maggio 2015
La risposta del Presidente Fnsi, Santo della Volpe: "Solo un malinteso.
È stato un incontro tra i dipartimenti sindacali di Fnsi e Fieg"
Cari colleghi, non so che cosa abbia riferito la collega Anna Del Freo. Credo, però, che ci sia stato un malinteso. La riunione di cui parlate si è tenuta lunedì 11 maggio. Si è trattato di un incontro fra il dipartimento sindacale della FIEG e il dipartimento sindacale della FNSI. Si è parlato della possibilità di verificare le condizioni per l’apertura del tavolo per il rinnovo del Cnlg. Il presidente della FIEG ha parlato di apertura del tavolo ad ottobre – se ve ne saranno le condizioni – e non di chiusura entro ottobre.
L’apertura formale del tavolo contrattuale comporterà il necessario coinvolgimento non soltanto della Giunta esecutiva, ma anche degli organismi consultivi – conferenza dei Cdr e Commissione Contratto – previsti dallo Statuto. E’ infatti mio intendimento continuare ad essere garante dello Statuto e di tutti i colleghi della Fnsi: lo è stato sinora e lo sarà in futuro, così come sino ad oggi entro i limiti dello Statuto e con grande correttezza si sono mossi gli organismi dirigenti della Fnsi.
Con viva cordialità.
Santo Della Volpe
La replica dei quattro componenti della Giunta esecutiva Fnsi:
"La violazione rimane. La Fieg non ha un dipartimento sindacale"
Caro Presidente,
grazie per la tua immediata risposta. Ci confortano le rassicurazioni sulla tua volontà di essere garante dello Statuto. E contiamo molto su questo tuo impegno. Anche nel caso in questione.
Temiamo infatti non si tratti assolutamente di un malinteso. Non ci sono solo le affermazioni del Segretario generale aggiunto della Fnsi al Direttivo dell’Alg (che registra il dibattito delle sue riunioni), nel corso del quale la collega ha riportato anche la dichiarazione del Presidente della Fieg e ha comunicato che si sta predisponendo un calendario di incontri, ma pure la conferma da parte di altre fonti.
Non ci risulta, peraltro, che la Fieg abbia tra i suoi organismi un Dipartimento sindacale. Costituisce invece una delegazione sindacale incaricata di condurre le trattative e firmare i contratti di lavoro, guidata dal Presidente della Federazione degli editori. Lo stesso ruolo attribuito dallo Statuto Fnsi alla Giunta Esecutiva. Che all’incontro dell’11 maggio, in cui tu ci confermi si è parlato di rinnovo del contratto di lavoro, non era presente. In violazione palese delle nostre norme statutarie.
Restiamo peraltro convinti che l’intera categoria avrebbe avuto diritto di sapere dell’incontro e del suo contenuto, più di tanti altri appuntamenti di cui invece si dà vasta risonanza e ampio spazio nella comunicazione della Fnsi.
Cordiali saluti,
Enrico Cocciulillo
Giuseppe Di Pietro
Carlo Parisi
Daniela Stigliano
Letizia Mosca: "Caro Presidente Della Volpe, ecco com’è andata al Direttivo Alg"
Niente scuse, caro Presidente Santo Della Volpe, la violazione dello Statuto della Fnsi, di cui tu sei garante, c’è stata eccome.
Scrivi che non sai come è andata la discussione nel Direttivo delle Lombarda. Però il Dipartimento sindacale, che citi nella lettera e che è coinvolto nella violazione delle norme del nostro Sindacato nazionale, lo sa molto bene. Nel Direttivo dell’Alg siede infatti Guido Besana, che ha partecipato alla riunione di venerdì scorso e che, come altri dirigenti, non ha ritenuto di difendere l’indifendibile, limitandosi a tacere.
Visto che anch’io faccio parte del Direttivo della Lombarda ed ero presente, mi permetto di raccontarti come è andata. La Segretaria generale aggiunta della Fnsi, Anna Del Freo, ha riportato in modo chiaro e preciso l’incontro tra il Dipartimento sindacale e la Fieg sul rinnovo del Contratto. Comunicazione che ha fatto saltare sulla sedia Daniela Stigliano, membro di Giunta (e tra i firmatari della lettera con cui ti è stato chiesto di ripristinare la correttezza delle regole), che ha chiesto lumi, ha sottolineato la gravità della violazione, ha parlato di illegalità, di mancata trasparenza nei confronti della categoria e ha invitato chi tra i partecipanti alla riunione aveva avuto o ha attualmente ruoli nel sindacato tali da comprendere la gravità di quanto accaduto di intervenire per spiegare o prendere una posizione. Erano presenti, tra gli altri, diversi Consiglieri nazionali, dirigenti storici del Sindacato, ovviamente il Presidente della Lombarda Paolo Perucchini, l’ex presidente Giovanni Negri e appunto Besana, che affianca il segretario generale Raffaele Lorusso nella responsabilità del Dipartimento Sindacale.
Nessuno ha smentito le dichiarazioni di Del Freo, nessuno ha sminuito la gravità e la pesantezza della denuncia di Stigliano. Hanno tutti preferito parlare di altro. Se non mi credi, ma modestamente godo di una certa attendibilità come cronista, puoi sempre riascoltare la registrazione della riunione del Direttivo.
Letizia Mosca
Giornalista di Radio Popolare
Consigliere del Direttivo dell’Alg
Il rinnovo del Cnlg tra silenzi, segreti e violazioni. È il nuovo corso della Fnsi targata Inpgi
di Sergio Stella
Nessun annuncio alla categoria. Nessun accenno durante il Consiglio nazionale di fine aprile. Nessuna convocazione della Giunta, unico organismo titolato dallo Statuto a condurre e firmare i contratti di lavoro. Si sono avviate così, nel silenzio più assoluto, senza alcuna trasparenza e in spregio delle regole più elementari dello Statuto federale, le trattative tra Fnsi e Fieg per il rinnovo del Cnlg che scade a fine marzo del 2016.