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"Libertà di stampa e cultura della legalità", ecco il bando per la quarta edizione nelle scuole di Palermo
Per il quarto anno, la prefettura di Palermo organizza in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti di Sicilia, l’Associazione siciliana della stampa e l’Ufficio scolastico di Palermo il concorso "Libertà di stampa e cultura della legalità". L’iniziativa è rivolta a tutte le scuole secondarie di Palermo e provincia che risponderanno al bando che è stato emesso dalla segreteria della prefettura. Scrive il prefetto, Massimo Mariani : "Il nostro ordinamento riconosce tutela il diritto all’informazione necessario per lo sviluppo di un pensiero individuale libero e critico, nonché la formazione di un’opinione pubblica consapevole. A riguardo la Corte costituzionale ha affermato che il citato diritto va determinato e qualificato in riferimento ai principi fondanti della forma di Stato delineata dalla Costituzione i quali esigono che la nostra democrazia sia basata su una libera opinione pubblica che sia in grado di svilupparsi attraverso la pari concorrenza di tutti nella formazione della volontà generale.”.
La nota della Prefettura spiega, quindi, perché è importante la partecipazione delle scuole all’iniziativa: "Il diritto di informazione oggi gravemente minacciato da fenomeni come quelli della disinformazione che consiste nella diffusione anche attraverso i social media su temi di varia natura compresi quelli a carattere scientifico di informazioni false e narrazioni fuorvianti volte a ingannare intenzionalmente l’utente alimentando confusione, favorendo il discreto della sfiducia verso le istituzioni democratiche e polarizzando il dibattito pubblico, anche al fine di influenzare i processi decisionali in cambio politico, economico e sociale”.
Ecco dunque la scelta del tema di quest’anno: "Analoghe problematiche produce la cosiddetta iper-informazione, cioè un sovraccarico informativo sul determinanti temi favorito anche dalle moderne tecnologie della comunicazione che genera confusione nell’utente, impedendogli di distinguere ciò che è vero da ciò che è falso è determinando così conclusioni errate, contraddittori e ingannevoli. La tutela del diritto del cittadino, un’informazione completa, corretta e imparziale anche alla luce del progressivo espandersi delle applicazioni e l’intelligenza artificiale, costituisce una sfida vitale per la tenuta dei sistemi democratici e per la sicurezza nazionale. In tale prospettiva, quindi la prefettura di Palermo ha deciso di dedicare il concorso libertà di stampa e cultura della legalità l’edizione 2025 riservato a istituti d’istruzione secondaria di prima e secondo grado al rapporto tra libertà di stampa, disinformazione e iper-informazione”.
Come ogni anno gli elaborati verranno esaminati da un apposita commissione giudicatrice e saranno premiati nell’ambito delle celebrazioni della festa della Repubblica il 2 giugno 2025.