Si è svolto mercoledì sera il primo dei tre momenti organizzati dall'Associazione nazionale magistrati per ricordare il magistrato Paolo Borsellino e la sua scorta in occasione del 32esimo anniversario della strage di via D’Amelio. L’Anm di Palermo e Caltanissetta e le sottosezioni di Marsala e Trapani, infatti, hanno deciso di rendere omaggio al giudice Borsellino attraverso tre opere teatrali che ne raccontano la figura da un punto di vista talvolta inedito.

La prima mercoldì alle 21 al Palazzo di Giustizia, con “La Grande Menzogna”, scritto e diretto da Claudio Fava. Lo spettacolo si focalizza sulle contraddizioni e i misteri che ruotano attorno al depistaggio Borsellino. A  questo evento Assostampa Sicilia ha participato nell’ambito delle attività a sostegno della legalità ed della memoria delle vittime di mafia condivise con l’Anm di Palermo svolte anche al Giardino della memoria di Ciaculli, gestito con l'Anm. Alla manifestazione presenta una  delegazione di Assostampa con il segretario della sezione di Palermo Gianluca Caltanissetta, mentre il Gruppo cronisti, è stato rappresentato da Mario Pintagro del direttivo regionale.

Quindi oggi, ieri 18 luglio, invece, sarà la volta di "Borsellino", di e con Giacomo Rossetto, in scena al Teatro Antico di Segesta alle 20,30. L’opera racconta la vita del magistrato attraverso la descrizione dell’uomo Paolo. Oggi, venerdì 19 luglio, “Paolo Borsellino Essendo Stato”, sul palco dell’Anfiteatro Santuario Santo Padre delle Perriere a Marsala alle 20,30. Lo spettacolo di Ruggiero Cappuccio racconta l’ultimo secondo di vita del magistrato palermitano. Sempre oggi,  19 luglio, al Palazzo di Giustizia di Caltanissetta è stato organizzato un convegno in ricordo di Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina: "Lotta alla criminalità organizzata e garanzie processuali. L’equilibrio necessario contro l’errore giudiziario". L’evento è organizzato dalla sezione Anm di Caltanissetta, la Scuola Superiore di Magistratura e la Commissione per la formazione continua dell’Ordine degli avvocati.