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Assostampa e GUS al sindaco di Trapani: «Immettere in servizio il vincitore del concorso per giornalista pubblico»
Oltre due anni dopo la pubblicazione della graduatoria finale del concorso per un posto di 'giornalista pubblico, specialista nei rapporti con i media', bandito nel dicembre 2020, il Comune di Trapani non ha ancora immesso in servizio il vincitore, graduatoria pubblicata con la Determina dirigenziale n.72 del 18 gennaio 2022. Concorso bandito dopo l'atto di indirizzo del consiglio comunale del marzo 2019 che impegnava l'amministrazione «a dotarsi di un ufficio stampa da affidare ad un giornalista iscritto all'Ordine e scelto attraverso le normali procedure».
Nel frattempo, a quanto risulta all'Assostampa Trapani e al Gruppo uffici stampa del sindacato siciliano dei giornalisti, «sarebbe intenzione dell'Amministrazione, come informalmente annunciato da un componente della giunta comunale, di dotarsi di un portavoce del sindaco», eludendo quindi la procedura concorsuale. Per questo, il segretario regionale dell'Associazione Siciliana della Stampa, Giuseppe Rizzuto, e Vito Orlando (nella foto), presidente del GUS Sicilia, hanno inviato una diffida al sindaco e al segretario generale del Comune, chiedendo l'immediata immissione in servizio del vincitore del concorso.
«La mancata assunzione - ricorda l'Assostampa – ci veniva giustificata perché mancavano gli strumenti contabili e di bilancio dell'Ente, dal consuntivo 2020 in poi», ma dopo l'approvazione, il 12 giugno, dell'ultimo bilancio di previsione triennale da parte del consiglio comunale, l'assessore al Personale ha annunciato la ripartenza delle assunzioni. Senza però «nessuna menzione per il giornalista pubblico», rileva nella missiva il sindacato regionale, che richiamando la Direttiva dell'assessorato regionale alle Autonomie Locali in materia di 'Attività di informazione e comunicazione nella Pubblica Amministrazione', ribadisce le differenze che distinguono i ruoli di addetto stampa dell’Ente e di portavoce del Sindaco, ricordando anche che quest'ultimo, «cui la norma non richiede l'iscrizione all'Ordine dei giornalisti, non può pertanto, in alcun caso, svolgere le funzioni previste dalla legge per l'ufficio stampa».
Da qui l'invito a immettere immediatamente in servizio il vincitore del concorso di giornalista pubblico, secondo l'ordine della graduatoria finale. «In caso contrario questo sindacato, determinato a difendere la dignità del lavoro giornalistico, procederà ad agire nelle sedi competenti», concludono Assostampa e GUS.