I diritti sanciti dalla Costituzione e tra questi quello della libera informazione e la lotta alla mafia. Quante limitazioni sta subendo la libertà di stampa, non solo in Italia, e come questa situazione può favorire le organizzazioni criminali e in particolare le nostre mafie che da sempre hanno stretto patti o addirittura inglobato poteri anche statali o parti di essi? Sono alcuni degli argomenti del Corso di formazione che si terrà giovedì 27 giugno e che è stato organizzato dall'Associazione siciliana della stampa, in collaborazione con il No Mafia memorial.

Il tema sarà: La libertà di espressione come strumento della lotta alla mafia. Diritto di cronaca: l’impegno dei giornalisti nella cronaca nera e giudiziaria. Le nuove forme di comunicazione e l’avvento dei social. Promozione e formazione della cultura antimafia.

RELATORI

Vittorio Teresi, presidente Centro studi Paolo e Rita Borsellino ed ex sostituto procuratore

Umberto Santino, “Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato - No mafia memorial”

Franco Nicastro, consigliere Ordine dei Giornalisti di Sicilia

Giuseppe Rizzuto, segretario Associazione siciliana della stampa (Fnsi)

INDIRIZZO SEDE
"No mafia memorial", corso Vittorio Emanuele, n. 353, Palermo

Il NO Mafia Memorial si snoda tra più mostre: l’archivio fotografico al piano terra e la nuova mostra multimediale al secondo piano, che propongono al visitatore un percorso tra gli eventi storici più importanti della lotta alla mafia della città di Palermo.

Durata  del corso 3 ore
Dalle 10 alle 13

iscrizioni sulla piattaforma formazione giornalisti