Interesse ed emozione per la terza edizione della mostra "Macelleria Palermo" dei fotoreporter Franco Lannino e Michele Naccari, a Lacchiarella nel Milanese sino al 12 marzo. Un pubblico molto attento ed interessato ai temi della legalità che si è mostrato a  tratti incredulo nel vedere come racconta  Franco Lannino  che “la nostra città, la nostra Sicilia e il nostro Paese in fosse caduto così in basso”. La mostra, viene esposta nell'ambito del mese della legalità organizzato dal comune di Lacchiarella e dalle associazioni "Avviso Pubblico" e "Associazione Impastato/Castelli".

I prossimi appuntamenti della mostra che adesso prende il nome di” Macelleria Mafia” saranno a Trieste al Teatro Miela dal 14/3 al 14/4, Corsico (Mi) - Sala Consiliare dal 06/4 al 12/4, Gorizia - Kultirni Dom dal 18/4 al 19/5, Ronchi dei legionari (Go) - Leali delle Notizie dal 25/5 al 30/8. Prima di partire per il tour nazionale “Macelleria Palermo” è stata ospitata nella  sede regionale di Assostampa Sicilia  di via Francesco Crispi 286 , inaugurata dalla segretaria generale  della Fnsi Alessandra Costante. Quello di Lannino e  Naccari è un viaggio per immagini nella città mattatoio per ricordare quegli orrori oggi dimenticati da molti, se non, per i più giovani, ancora sconosciuti. Quarantaquattro foto tutte in bianco e nero per quarantaquattro delitti avvenuti a cavallo degli anni Ottanta e Novanta, tra le guerre di mafia e le stragi che hanno sfigurato il volto della “Palermo felicissima”. Una mostra il cui catalogo ha in copertina non un cadavere, ma i segni col gesso lasciati sull’asfalto dopo che l’uomo ucciso è stato rimosso e che porta il “warning”, quello che sui social individua i contenuti che possono essere di disturbo.