Candido Cannavò è stato ricordato in una giornata davvero speciale: oggi la sua città, Catania, gli ha intestato l'ex piazzale Oceania. Le manifestazioni in ricordo del direttore e scrittore hanno avuto inizio in mattinata con l'inaugurazione di piazza Candido Cannavò alla presenza dei direttori de La Gazzetta dello Sport, Andrea Monti, e della Fondazione Candido Cannavò, Elio Trifari, di autorità, della famiglia Cannavò e di amici, cittadini e lettori che lo ricordano con enorme affetto e stima. Costituita poco dopo la sua scomparsa, avvenuta il 22 febbraio 2009, la Fondazione ha dato vita a 35 progetti, in collaborazione con istituzioni, associazioni e fondazioni, con 550 mila euro erogati. Gli ambiti e gli obiettivi di intervento sono quelli più vicini all'impegno di Candido Cannavò: vivibilità nelle carceri, abbattimento delle barriere - sociali, di disabilità, di genere - che impediscono l'accesso alla pratica sportiva, cultura delle regole. La segreteria dell'Assostampa di Catania ha espresso "apprezzamento per l'intitolazione del piazzale Oceania a Candido Cannavò, storico direttore della Gazzetta dello sport, una delle più prestigiose firme del giornalismo non solo italiano, nate e formatesi nel capoluogo etneo". "Grazie al Comune di Catania, alla Fondazione Cannavò e alla Gazzetta dello sport - aggiunge il segretario Daniele Lo Porto - per questa iniziativa che rivaluta una parte trascurata del centro cittadino e la dedica ad un giornalista che deve essere motivo d'orgoglio per la categoria e per la città. Cannavò è stato il grandissimo direttore di uno dei quotidiani più venduti in Italia, oltre che - ha ricordato Lo Porto - negli ultimi anni della sua attività, scrittore sensibile con grande attenzione ai problemi sociali". (ANSA).