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Assessore regionale Messina: «Favorevoli a corretta definizione profilo giornalista pubblico in Regione ed Enti locali. Avviato confronto con Assostampa»
«Il governo regionale presta grande attenzione al tema della comunicazione istituzionale, alla figura del giornalista pubblico e alla definizione di un più adeguato profilo e inquadramento professionale all’interno della contrattazione pubblica, sia nell’Amministrazione regionale sia negli Enti locali». Lo ha detto l’assessore regionale alla Funzione pubblica, Andrea Messina, intervenendo questa mattina, al Palazzo della Regione di Catania, al convegno “Le specificità del giornalista e del comunicatore nel pubblico impiego: regole e prospettive per l’accesso e l’esercizio della professione”, promosso dall’Associazione italiana della comunicazione pubblica e istituzionale, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti di Sicilia e con il Gruppo Uffici Stampa dell’Associazione siciliana della stampa.
«Abbiamo già avviato una interlocuzione con Assostampa Sicilia - aggiunge Messina - per un corretto inquadramento dei giornalisti all’interno del contratto di lavoro dei dipendenti regionali, anche alla luce del recente accordo tra Aran e Federazione nazionale della stampa. Un percorso che vede il governo Schifani favorevole a una più corretta definizione dei profili e delle disposizioni contrattuali per una giusta valorizzazione delle professionalità che già lavorano in Regione. Siamo, inoltre, disponibili - conclude Messina - a sostenere l’applicazione della normativa sugli uffici stampa negli Enti locali, affinché si svolgano i concorsi per l’assunzione dei giornalisti e si inquadrino correttamente quelli che già vi lavorano».
Soddisfazione è stata espressa dal presidente GUS Sicilia, Vito Orlando, per la conferma del percorso intrapreso dal Governo Schifani sul tema, per dare certezze ai tanti giornalisti che lavorano nella pubblica smministrazione dell'isola, "perche senza informazione pubblica non puó esserci comunicazione istituzionale" .
Nel corso del convegno sono intervenuti anche Angelo Palillo, del direttivo nazionale del Gruppo uffici stampa, che ha sintetizzato il percorso normativo dalla legge 150/2000 fino alle novità introdotte dai più recenti contratti del pubblico impiego, focalizzando la disciplina dell'attività di informazione svolta dai giornalisti, mentre Orazio Vecchio, responsabile sanità del Gus Sicilia, ha sottolineato la necessità che la P. A. si doti di entrambe le figure, quella dello specialista della comunicazione istituzionale e quella del giornalista pubblico, al fine di evitare che l'esistenza di una sola vada a supplire la mancanza dell'altra, ma soprattutto per garantire l'esercizio dei diritti di trasparenza e partecipazione dei cittadini".