| Notizie
Il documento sul lavoro autonomo approvato dal Congresso Assostampa Sicilia
Il Congresso della Associazione Siciliana della Stampa, riunito a Palermo il 14 ottobre 2022, ha approvato la seguente mozione:
Giornalisti, 10 anni senza equo compenso
Il Congresso della Associazione Siciliana della Stampa, riunito a Palermo il 14 ottobre 2022, richiama il documento sul lavoro autonomo approvato al XVIII Congresso FNSI di Levico Terme del 2019, che ha indicato come obiettivi urgenti e prioritari da affrontare per il lavoro non dipendente: l'emanazione da parte del Ministero della Giustizia dei parametri per la liquidazione giudiziale dei compensi ex legge 27/2012, definiti come "Equo compenso" dalla legge 172/2017; l'emersione del "falso lavoro autonomo" e la sua inclusione nel Ccnlg, contrastando la precarizzazione attraverso l'attuazione della legge 233/2012, che impone la coerenza retributiva tra lavoro autonomo e subordinato;
denuncia
il perdurare di gravi storture nel sistema dell'informazione, che si regge sempre più sul lavoro povero e senza diritti, tanto da rendere precari i principi stessi di libertà di stampa, pur garantiti dall'art. 21 della Costituzione;
denuncia infatti che,
nonostante i ripetuti richiami, a dieci anni dall'entrata in vigore sia della legge 27/2012, concernente i compensi adeguati e decorosi di tutte le prestazioni di lavoro autonomo, sia della legge 233/2012, che aggiunge l'obbligo della coerenza dei compensi tra subordinati e non subordinati per le prestazioni rese nelle testate giornalistiche, i giornalisti siano l'unica professione ordinistica per la quale non è stata data applicazione alle tutele vigenti per l'equo compenso del lavoro autonomo;
denuncia che
entrambi i dicasteri (Giustizia e Presidenza del Consiglio) sono nelle condizioni e in possesso di tutti gli elementi per poter dare adempimento alle due norme, mentre invece non concludono i procedimenti con i dovuti provvedimenti.
Il Congresso impegna pertanto
il Segretario regionale, il Consiglio regionale e la prossima Giunta esecutiva dell’Associazione Siciliana della Stampa, investendone anche la FNSI per ogni efficace azione cogente, ad ogni rapido e deciso intervento affinché vengano applicati pienamente dal Governo regionale e dal Governo nazionale per i giornalisti non dipendenti i principi e gli adempimenti previsti delle norme vigenti sull'Equo compenso, attraverso:
- il rispetto delle norme sull’equo compenso emanate dalla Regione Siciliana con delibera di Giunta regionale n. 301 del 28 agosto 2018;
- l'immediata emanazione da parte del Ministero della Giustizia del decreto con i parametri per la liquidazione giudiziale dei compensi dei giornalisti, previsti dalla L. 27/2012, essendo ad oggi l'unica categoria professionale per la quale questi non sono mai stati emanati, e non risultando applicabili per analogia quelli di altre professioni;
- l'immediata adozione dei provvedimenti previsti dalla L. 233/2012, con la corretta identificazione dei parametri dell'equo compenso per i giornalisti non dipendenti, che tenga conto della coerenza tra le retribuzioni dei subordinati e degli autonomi nelle singole testate;
- l'applicazione delle sanzioni previste legge 233/2012, sospendendo l'erogazione di contributi e di altri benefici pubblici in favore degli editori che non applichino l'equo compenso;
- la piena applicazione della Carta di Firenze, formulata da Fnsi e Ordine nazionale dei giornalisti e approvata come carta deontologica dal Consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti l’8 novembre 2011.
Il Congresso impegna altresì
la Segreteria e la Giunta esecutiva: ad assumere tutte le opportune forme di pressione, lotta e manifestazione pubblica volte a garantire l'Equo Compenso e la remunerazione da parte dei datori di lavoro pubblici e privati dei giornalisti lavoratori autonomi in coerenza con la remunerazione dei giornalisti subordinati; a contrastare ogni forma di sfruttamento derivante dalla cronica disparità di trattamento tra giornalisti attraverso l'uso illegittimo di finti rapporti di lavoro autonomo.
I sottoscrittori