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Sostegni bis: slitta al 31 dicembre il commissariamento Inpgi. Necessari approfondimenti attraverso commissione interministeriale
Slitta dal 30 giugno al 31 dicembre il commissariamento dell'Inpgi, l'istituto di previdenza dei giornalisti. Lo prevede un emendamento del Pd al dl Sostegni bis, approvato dalla commissione Bilancio della Camera. L'obiettivo, si legge nel testo, è quello di "consentire i necessari approfondimenti che saranno svolti da una commissione tecnica composta da rappresentanti del ministero del lavoro, della presidenza del consiglio dei ministri-dipartimento editoria, del ministero dell'economia, di Inps e Inpgi". La commissione dovra' "concludere i lavori entro il 20 ottobre 2021".
Inpgi: Macelloni, confronto per affrontare nodi strutturali
"L'istituzione di una commissione tecnica che affronti i nodi della crisi strutturale dell'Inpgi e' una buona notizia e noi siamo pronti a confrontarci con tutti gli attori del sistema in qualunque momento, tenuto conto della rilevanza istituzionale dell'attivita' che l'Inpgi svolge nel panorama della previdenza italiana". Lo ha detto la Presidente dell'Inpgi, Marina Macelloni commentando il via libera della Commissione Bilancio della Camera all'emendamento al disegno di legge di conversione del decreto legge c.d. "Sostegni Bis", che proroga al 31 dicembre la sospensione del commissariamento dell'Istituto. Nel ringraziare i deputati Filippo Sensi, Nicola Pellicani, Andrea Frailis e Massimiliano Capitanio, che hanno presentato l'emendamento, la presidente ha ribadito che "qualunque soluzione si vorra' individuare per la stabilita' dei conti dell'Inpgi non potra' prescindere da una seria analisi delle difficolta' e delle prospettive di rilancio dell'intera filiera dell'informazione, un settore che da troppo tempo subisce trasformazioni pesanti che hanno bloccato crescita, sviluppo e lavoro". "Sono certa - ha concluso la presidente - che la commissione trovera' le soluzioni piu' adeguate a tutelare il sistema di welfare dei giornalisti italiani e a garantire il rafforzamento economico dell'intero settore".
Inpgi: Lorusso, ok tavolo tecnico, serve riforma editori
"L'approvazione dell'emendamento al decreto Sostegni bis per l'avvio di un tavolo tecnico per la messa i sicurezza dell'Inpgi e' un passaggio importante, di cui va dato atto al primo firmatario, l'onorevole Filippo Sensi, e ai partiti di maggioranza che l'hanno condiviso". Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi. "Si tratta di un punto di partenza, non certo di arrivo - prosegue -. E' evidente, infatti, che la salvaguardia dell'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani non possa prescindere da una riforma profonda dell'editoria. Per tale ragione e' necessario che il presidente del Consiglio, Mario Draghi, riprenda la proposta di legge dell'editoria 5.0 e avvii al piu' presto un tavolo politico a Palazzo Chigi per affrontare le criticita' legate alla transizione al digitale, all'indebolimento e allo sfruttamento del lavoro dei giornalisti e all'uso degli ammortizzatori sociali. Nel frattempo, sarebbe auspicabile che riprendesse l'iter parlamentare di alcune proposte di legge ferme da tempo, come quella per contrastare le querele bavaglio, e che fosse finalmente convocato il tavolo per la definizione dell'equo compenso, piu' volte annunciata e ormai diventata un argomento buono per parlare ai convegni".