| Notizie
Confermato l’obbligo di iscrizione presso l’Inpgi dei giornalisti che operano presso gli uffici stampa
Con sentenza n.1279/19, la Corte di Appello di Roma, Sezione Lavoro ha confermato quanto disposto dal Giudice di primo grado in relazione alla sussistenza dell’obbligo di iscrizione all’INPGI dei giornalisti addetti stampa presso una Pubblica Amministrazione.
Conclusioni supportate dopo un accertamento ispettivo effettuato presso un’Azienda Sanitaria Provinciale.
In particolare il giudicante, richiamando quanto stabilito dalla legge 388/00, ha ribadito la titolarità dell’INPGI nella gestione delle posizioni contributive di professionisti e pubblicisti titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica, richiamato dunque il consolidato orientamento della giurisprudenza di legittimità, in base al quale la natura giornalistica è riconosciuta all’attività caratterizzata dalla creatività di colui che, con opera intellettuale, provvede alla raccolta, al commento ed alla elaborazione di notizie destinate a formare oggetto di comunicazione interpersonale attraverso gli organi d’informazione.
Il giudicante quindi ha ravvisato la sussistenza degli elementi atti a riconoscere la prevalenza di un’attività di natura informativa. In particolare, il giornalista si è sempre occupato in via esclusiva di raccogliere notizie al fine di confezionare la rassegna stampa, di redigere comunicati stampa, non limitandosi a riportare dichiarazioni, bensì corredandoli di commenti e distribuendoli successivamente agli organi di informazione.
La Corte ha escluso altresì, come già statuito in primo grado, l’applicabilità della disciplina in tema di buona fede ex art. 1189 c.c., in considerazione del fatto che, si presume, il datore di lavoro sia sempre a conoscenza delle mansioni concretamente svolte dai propri dipendenti.
Nel caso di specie, inoltre, è emersa con evidenza la consapevolezza dell’Amministrazione in relazione alle attività di natura esclusivamente informativa svolte quotidianamente presso gli uffici dell’Ente.