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Emittenti locali, la Fnsi scrive al Mise: «Sbloccare il pagamento dei contributi già stanziati»
Auspicata l'approvazione in tempi brevi delle graduatorie definitive e il pagamento degli importi residui relativi agli anni 2018, 2017 e 2016. «Un'importante iniezione di liquidità che consentirebbe a radio e tv di continuare ad assicurare ai cittadini un servizio pubblico essenziale qual è l'informazione», rileva il segretario generale Lorusso.
Sbloccare il pagamento dei contributi già stanziati per le radio e le televisioni locali per non metterne a rischio la sopravvivenza. È la richiesta che il segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, Raffaele Lorusso, ha rivolto in una lettera al ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, e alla struttura tecnica del ministero. In particolare, è stata auspicata l'approvazione in tempi brevi delle graduatorie definitive per il riconoscimento dei contributi e il pagamento degli importi residui, già approvati, relativi agli anni 2018, 2017 e 2016.
«Il crollo della raccolta pubblicitaria e dei relativi fatturati – rileva Lorusso – ha già portato alla luce gravi problemi di liquidità, impedendo a molte aziende di far fronte al pagamento delle retribuzioni di giornalisti e dipendenti. Il passo successivo potrebbe essere la sospensione delle attività. Un'eventualità da scongiurare perché, soprattutto in questa fase di grande difficoltà per tutto il Paese, l'informazione locale ha un ruolo fondamentale per fornire ai cittadini notizie corrette sui comportamenti da tenere. Lo sblocco di tali somme rappresenterebbe un'importante iniezione di liquidità per tutto il settore e consentirebbe alle emittenti radiotelevisive locali impegnate nel racconto dell'emergenza sanitaria in corso di continuare ad assicurare ai cittadini un servizio pubblico essenziale, qual è appunto l'informazione».