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Carlo Verna: il futuro dell’informazione passa per il rilancio della funzione deontologica
Durante la prima edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, organizzato a Firenze dal 29 al 31 marzo 2019 è intervenuto Carlo Verna (presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti).
“Nel 2007 quando nascono gli smartphone e facebook – dice Verna- si vendevano oltre sei milioni di giornali, adesso sono 2milioni e 600mila, con un rischio enorme per l’informazione, perché ovviamente diminuendo il valore della pubblicità, diminuisce il budget e di conseguenza le persone qualificate che si occupano degli approfondimenti, quindi diventa sempre più difficile affermare il ruolo dei giornali, specialmente quelli su carta stampata, che secondo me invece sono un bene culturale da preservare, va fatto appello a tutti coloro che vogliono essere nuovi mecenati”, ricordiamoci –continua Carlo Verna- che “se i giornali sono in decrescita, non vuol dire che il loro valore, la loro funzione la loro redditività sociale, sia diminuita, anzi dobbiamo trovare una ricetta per implementare tutto”.
“Internet è una grande opportunità per l'informazione – sottolinea Verna - ma dobbiamo essere capaci di fare una sintesi responsabile, il giornalista è un mediatore tra la fonte e il pubblico, la differenza la fanno la competenza e la responsabilità e questi elementi devo continuare a permanere come elementi distintivi".
Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti ha voluto evidenziare il rischio “infobesity”, citando una trasmissione cult di Renzo Arbore. “Mi viene in mente uno sketch tra Arbore e il comico Maurizio Ferrini, dove Arbore domandava: ma lei queste cose come le sa? e Ferrini rispondeva: me l’ha detto un rappresentante della Simmenthal … ecco oggi, le troppe notizie in rete sono date da rappresentanti della carne Simmenthal.
Oggi- conclude Verna- la funzione dell’ODG è creare una linea di demarcazione tra chi lavora e fa informazione, avendo acquisito competenze e riconoscendosi in un quadro di responsabilità e chi invece fa informazione come il rappresentante della Simmenthal.